Introduzione: il calcio, oltre che essere considerato lo sport più praticato e seguito al mondo, con più di 260 milioni di calciatori attivi tra professionisti e dilettantisti, rappresenta uno degli sport con il maggior rischio di lesione del legamento crociato anteriore (LCA). Le dinamiche di gioco che richiede, aumentano la percentuale di rischio di lesione a causa della presenza di un continuo impatto fisico e prolungate sollecitazione che il ginocchio deve subire a causa dei movimenti di rotazione richiesti dal gioco. Infatti, la maggior parte delle lacrime che susseguono lesioni del LCA avvengono da dinamiche da non-contatto, in quelle situazioni di gioco che includono cambi direzione o manovre di taglio combinate con decelerazione, atterraggio da salto, frenata e repentina ripartenza.Vi possono anch’essere potenziali fattori estrinseci come tempo, superfici asciutte o bagnati, con erba artificiale anziché erba naturale e fattori intrinseci comunemente affermati come lassità generalizzata e specifica del ginocchio, stretta larghezza della tacca intercondilare, riduzione della forza e affaticamento muscolare, riduzione della propriocezione, spostamento del tronco. Si avrà, di conseguenza, un’eziologia multifattoriale. In questo articolo, analizzeremo l’incidenza dell’infortunio, le percentuali di recidiva e le migliori strategie di prevenzione.
Incidenza della lesione e re-injury del LCA nei calciatori:
Studi epidemiologici dimostrano che la lesione del LCA è tra le più comuni nel calcio, con un’incidenza che varia tra 0,06 e 10 infortuni ogni 1000 ore di gioco. Il 70% di questi infortuni avviene senza contatto diretto, spesso durante cambi di direzione improvvisi o atterraggi da un salto. Negli ultimi anni,si è presentata un’altra criticità che ha sommerso in modo negativo il mondo del calcio, ed è quella dell’aumento della probabilità di lesione del neo-legamento o del LCA controlaterale successivo al trattamento medico-sanitario (la probabilità di una nuova lesione è compresa tra il 6 e il 27%). Il quale, invece di assicurare un risultato eccellente nei 90-95% dei casi con maggior stabilità e diminuzione di infortuni del distretto, porta addirittura a raddoppiare il periodo lontano dai campi da gioco. Studi inerenti a questa problematica si possono facilmente ricercare sulla piattaforma PUB MED, qui riportati:
– Nello studio prospettico di Walden et al. sono stati seguiti 78 club professionisti di calcio per 4 anni, sono state riportate 140 lesioni complete del LCA. Prima di completare la riabilitazione, 5 pazienti hanno avuto una lesione del neolegamento e 4 pazienti una lesione del LCA controlaterale. A 3 anni, l’86% dei soggetti giocavano a calcio, ma solo il 65% aveva ripreso l’attività sportiva al livello precedente l’infortunio. Quindi, se un paziente ci chiede quale sarà la probabilità di ritornare allo sport al livello prelesionale, dovremmo rispondere 65% e non 95%.
-La revisione con meta-analisi di Wiggins et al. ha indagato il rischio di una recidiva e di una lesione del LCA in giovani atleti dopo la ricostruzione del LCA. Gli autori hanno mostrato un allarmante rischio del 7% di recidiva e dell’8% di lesione del LCA controlaterale. Questo rischio totale del 15% aumenta al 23% per gli atleti con meno di 25 anni. Nonostante lo studio di Wiggins presenti numerosi limiti, gli autori mostrano che i risultati nei giovani atleti possono non essere eccellenti nel 90-95% dei casi come storicamente promesso. Il 25% circa dei soggetti (un atleta su 4) avrà un nuovo infortunio importante dopo la ripresa delle attività sportive. Dai dati riportati, è possibile affermare che la ricostruzione del LCA e la successiva riabilitazione sono dei processi complessi che necessitano di ulteriore attenzione e di miglioramento per ottimizzare l’outcome. Dopo la ricostruzione del LCA devono essere presi in considerazione molti fattori, sia fisici sia contestuali, modificabili e non, per assicurare un ritorno allo sport sicuro.
Strategie di prevenzione
Potenziamento muscolare e controllo neuromuscolare: un corretto rinforzo del quadricipite e degli ischiocrurali aiuta a stabilizzare il ginocchio.
Miglioramento della tecnica di atterraggio: evitare la caduta in valgismo e mantenere il controllo del tronco riduce il rischio di lesione.
Programmi di prevenzione specifici: come il FIFA 11+, mirati a migliorare la stabilità articolare e il controllo motorio.
La prevenzione della lesione del LCA passa attraverso un approccio integrato che comprende esercizi specifici, valutazioni funzionali e strategie di rieducazione neuromuscolare. Un ritorno sicuro al gioco richiede tempi adeguati e protocolli riabilitativi avanzati.
Lesione del Legamento Crociato Anteriore (LCA): Cause, Sintomi e Trattamento
Introduzione Il Legamento Crociato Anteriore (LCA) è una delle strutture fondamentali del ginocchio, responsabile della stabilità e del controllo dei movimenti articolari. La sua lesione è tra le più comuni in ambito ortopedico, interessando non solo atleti ma anche individui che praticano attività quotidiane. Questo articolo analizza le cause, i sintomi e le opzioni di trattamento per la lesione del LCA.
Cause della lesione del LCA
La lesione del LCA avviene generalmente per:
- Movimenti improvvisi: cambi di direzione bruschi, frenate rapide o atterraggi errati.
- Traumi diretti: impatti sul ginocchio, tipici di incidenti stradali o cadute accidentali.
- Iperestensione: un’eccessiva estensione del ginocchio che porta alla rottura del legamento.
Sintomi e Diagnosi
I sintomi principali includono:
- Dolore intenso e gonfiore subito dopo l’infortunio.
- Sensazione di instabilità o cedimento del ginocchio.
- Limitazione nei movimenti e difficoltà nel camminare.
La diagnosi viene effettuata attraverso esami clinici e strumentali, come la Risonanza Magnetica (RM), per valutare l’entità della lesione.
Trattamento e Riabilitazione
Il trattamento varia in base alla gravità della lesione:
- Gestione conservativa: indicata per lesioni parziali, prevede fisioterapia ed esercizi di rinforzo muscolare.
- Intervento chirurgico: nei casi di rottura completa, si procede con la ricostruzione del legamento.
- Riabilitazione progressiva: fondamentale per recuperare stabilità, forza e controllo neuromuscolare.
Prevenzione
Per ridurre il rischio di lesione del LCA, è utile:
- Rinforzare la muscolatura del ginocchio e degli arti inferiori.
- Migliorare la propriocezione per aumentare il controllo motorio.
- Evitare movimenti rischiosi con tecniche di atterraggio corrette.
La lesione del LCA rappresenta un problema significativo che richiede un approccio multidisciplinare per il recupero completo. Un programma di prevenzione efficace può ridurre notevolmente il rischio di infortunio e migliorare la qualità della vita.